In questo terzo appuntamento siamo in studio in compagnia di Francesca Masserdotti, psicologa, giocatrice e allenatrice di volley, insieme alla quale affrontiamo il tema dell’hate speech nel mondo dello sport. In particolare andiamo ad approfondire il discorso della visibilità dell’hate speech, soprattutto in rapporto con gli strumenti che offre la rete in questo periodo storico. Attraverso la sua esperienza nel mondo della pallavolo, Francesca ci racconta di episodi che avvengono direttamente in campo o sugli spalti delle partite, insulti a sfondo sessista, ma pone anche l’attenzione sul linguaggio che è stato usato dalle istituzioni che rappresentano lo sport in Italia. Ci racconta anche di come, attraverso la polisportiva in cui allena e gioca, la San Precario di Padova, sia stato possibile contrastare questi fenomeni. Infine, ci spiega come sia trattato questo tema dal giornalismo sportivo e l’importanza di testate come quella per cui le stessa scrive, Sport alla Rovescia, in cui lo sport viene raccontato in maniera differente rispetto al giornalismo mainstream.
Trasmissione #3 I linguaggi e le immagini dell’hate speech
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